cosa accade quando una fuoriuscita d’acqua da un tombino che non funziona, crea delle pozze insidiose tanto da causare un sinistro stradale, ovvero, di chi è la responsabilità? Infortunistica Nova ti racconta il caso di un incidente causato da un tombino malfunzionante
Quando un incidente è causato dall’acqua di un tombino malfunzionante, la responsabilità è del comune di riferimento
C’è una sentenza abbastanza recente del Tribunale di Napoli (la 14990/2014) che aveva ascoltato il ricorso di un automobilista, la cui vettura era sbandata rovinosamente in seguito alla presenza di una pozza piena d’acqua senza adeguate segnalazioni di pericolo e quindi assolutamente inevitabile.
La decisione di primo grado non aveva ritenuto responsabile il comune di Napoli perché si era ritenuto che il guasto del tombino fosse del tutto fortuito e quindi non ci fossero state le condizioni per intervenire in tempo rispetto alla fuoriuscita d’acqua.
La nuova sentenza, al contrario, dimostrava che il guasto dipendeva da un difetto delle c.d. “caditoie” ovvero i dispositivi che servono a smaltire le acque piovane, fatto che escludeva del tutto l’imprevedibilità del difetto, obbligando l’amministrazione pubblica a risarcire il danno. Infatti, l’ente che è proprietario non viene considerato responsabile solamente nel caso in cui si possa dimostrare che l’incidente viene causato da una situazione totalmente improvvisa da non consentire una segnalazione o un’intervento tempestivo.
Sono sempre più frequenti i casi in cui la cattiva manutenzione di un tombino si configura come una vera e propria insidia stradale, causando incidenti, come nel caso di questa notizia riportata recentemente da “La provincia di biella” dove si parla di un auto danneggiata a causa di un tombino aperto