L’adagio secondo il quale il comportamento di un cane dipende dall’educazione che ha ricevuto dal padrone, è verissimo. Ma come ci si deve comportare dopo aver subito l’aggressione di un cane momentaneamente incustodito? Di chi è la colpa?
Una sentenza della cassazione ci dice che se un cane aggredisce un passante, la responsabilità è del possessore
Dobbiamo intenderci sulla parola “possessore”, una sentenza della cassazione del 2010 lo chiarisce: una ragazza viene aggredita da un cane momentaneamente incustodito. Quando il possessore verrà condannato per lesioni colpose, questo presenterà un ricorso basandosi sulla reale proprietà dell’animale; il cane era infatti della madre e della nonna anche se in quel momento se ne stava occupando lui. La cassazione respinge il ricorso, perchè quello che conta in questi casi è la “detenzione” dell’animale, ovvero un possesso di tipo materiale che non implica necessariamente una relazione di proprietà effettiva. In quel momento l’animale era incustodito per colpa dell’uomo anche se non era il vero proprietario, violando tra l’altro l’articolo 672 del codice penale che vieta di lasciare completamente libero un animale.