Il caso di una giovane madre di 35 anni, morta poco più di due mesi fa a Bassano del Grappa con il figlio che portava in grembo. Il mese di gravidanza era il settimo. Presentatasi al pronto soccorso con la febbre alta, le viene confermato che il bimbo è morto. Dopo i primi accorgimenti e le cure è morta anche lei, in ospedale.
Le cause ipotizzate sono quelle di un’embolia polmonare, complicazione possibile avvenuta dopo la morte del feto, di due giorni precedente. Per approfondire i dettagli di una storia che non avremmo mai voluto leggere, rimandiamo a questo articolo di Today, in questa sede e nel nostro ambito a noi interessa sottolineare che questo, come altri, è uno dei tanti, troppi decessi accaduti in sala parto in questi ultimi mesi, tragedie che possono rientrare in quei casi di malasanità dove non vengono valutati eventuali gravidanze ad alto rischio, oppure non viene fornita l’assistenza adeguata in tutti gli ambiti che riguardano la ginecologia e l’ostetricia.
Infortunistica Nova, che è un team specializzato nel risarcimento del danno e che da anni opera con successo per ottenere il giusto risarcimento per casi di malasanità, ti invita a leggere e a informarti su quelli che sono i casi più frequenti, oltre ad attivare una procedura che possiamo riassumere in tre step fondamentali: Chi citare in giudizio dopo la verifica di un caso di malasanità ai propri danni, come fare causa dopo tutti gli accertamenti del caso, incaricare un esperto in risarcimento del danno.