In un recentissimo comunicato stampa dell’Ansa sono stati pubblicati i dati della relazione annuale Inail relativi alle morti sul lavoro. Sono 617 con un 58% in itinere, aspetto che abbiamo approfondito con numerosi articoli qui sul sito di Studio Nova Infortunistica (Lettura consigliata: Sicurezza sul lavoro, infortunio in itinere). I dati sembrano lievemente confortanti rispetto all’anno precedente, ma in senso complessivo non lo sono affatto, se si considera che l’istituto ha già comunicato i dati dei primi mesi del 2018 confrontando gli open data, ricavando che solo nei primi cinque mesi le denunce sono 389, quindi con un incremento del 3,7% rispetto a questo stesso periodo del 2017.
Più complessa l’analisi dell’osservatorio indipendente di Bologna sui Morti sul lavoro che dichiara un incremento del 20% rispetto al 2008 per quanto riguarda i primi mesi del 2018.
Sempre l’osservatorio bolognese calcola oltre 650 morti durante l’ultima legislatura e pubblica una mappa regionale di tutte quelle morti avvenute sul posto di Lavoro.
In Toscana per esempio, questi sono i numeri per quanto riguarda i primi mesi del 2018: Firenze (4), Arezzo (1), Grosseto (2), Livorno (3), Lucca (3), Massa Carrara (4), Pisa (2), Pistoia (2), Siena (4) Prato ()
L’osservatorio, che è nato come organismo indipendente dieci anni fa, subito dopo la tragedia Thyssenkrupp, segnala per il 2017 molte più morti dell’Inail.