A causare gli incidenti stradali non sono solamente l’alcool, una guida spericolata o le condizioni precarie di una strada. Sempre più frequenti gli incidenti stradali che coinvolgono la fauna selvatica, in questo caso la responsabilità non ricade sul conducente
Quando si verifica un incidente su strada con animali selvatici, la responsabilità non ricade sul conducente
Nell’ipotesi che abbiamo appena fatto, ovvero di un incidente stradale che coinvolga animali selvatici, l’individuazione delle responsabilità si rivolge a tutti gli enti che si occupano della tutela risarcitoria di persone che hanno subito un danno da animali selvatici; gli enti in questione sono due, il primo è la Regione, mentre il secondo è la provincia. Quali delle due sia responsabile, dipende dalle normative Regionali vigenti; per esempio se si esamina la legge nazionale sulla caccia (art. 16 legge n. 157/1992) si può leggere che le Regioni provvedono al “controllo delle specie di fauna selvatica anche nelle zone vietate alla caccia“. È anche possibile, che le regioni stesse, nell’ambito dell’autonomia, deleghino alle Provincie la gestione della fauna.
Dopo aver subito un incidente che coinvolge un animale selvatico, è necessario far intervenire la forestale
Oltre ad accertarsi dello stato di salute dell’animale stesso, dopo un incidente che coinvolge un abitante della fauna selvatica, è necessario chiamare il Corpo Forestale dello Stato e la Polizia Provinciale, questo perché il conducente, ha l’obbligo di fermarsi e di garantire soccorso agli animali che hanno subito un danno; l’omissione di soccorso, come in altri casi, è soggetta ad una penale che può superare anche le 1.500 euro. Stessa cosa per gli eventuali danni subiti dal veicolo, perché se l’animale avesse lasciato il luogo dell’incidente, si renderà necessaria la stesura di un verbale che documenti gli eventi.
Il risarcimento danni da incidenti con animali selvatici non sempre si può ottenere
La normativa vigente non prevede risarcimento per il danno a persone o veicoli, subito da animali selvatici (caprioli, cervi, cinghiali, daini, camosci etc.). Al contrario, nel caso in cui il tratto di strada in cui è avvenuto l’incidente stradale, sia sprovvisto della segnaletica preposta ad indicare la presenza di animali selvatici vaganti, l’Ente che gestisce la strada è tenuto al risarcimento dei danni. Le norme cambiano di regione in regione ovviamente, e per quanto riguarda le vittime della strada per incidenti stradali con animali selvatici, è possibile ricorrere ad un fondo di solidarietà specifico.