Hai la macchina distrutta, sei in attesa di ottenere il giusto risarcimento e nel frattempo, mentre il tuo amato veicolo è in riparazione, sei costretto a noleggiare un’auto per svolgere le mansioni quotidiane. Fino a pochi mesi fa c’era un dibattito acceso sulla possibilità di ottenere o meno un rimborso totale delle spese sostenute per l’utilizzo di un’auto sostitutiva. Che cosa contestavano esattamente le assicurazioni?
Fino a poco tempo fa le assicurazioni rimborsavano parzialmente i costi di noleggio di un’auto sostitutiva
Solamente il lavoro rende l’uomo un essere virtuoso. Per le assicurazioni era l’unico adagio possibile per giustificare il rimborso dei costi di noleggio per auto sostitutiva. Se quell’auto veniva utilizzata esclusivamente per questioni lavorative, ma sopratutto se era fonte di reddito, come per gli agenti di commercio, il rimborso veniva riconosciuto. In tutti gli altri casi, niente da fare.
L’automobilista che non può godere della sua auto subisce il cosiddetto danno da fermo tecnico
Quando un automobilista non può godere a pieno di un bene di sua proprietà, subisce un danno. Il diritto ad ottenere un risarcimento dovrebbe andare oltre la destinazione d’uso del veicolo incidentato. La necessità di fornire una prova che dimostri l’utilizzo del veicolo a fini lavorativi e quindi come fonte di reddito è un nesso che in svariati contesti giudiziali si è cercato di far cadere, arrivando quindi al riconoscimento del danno da fermo tecnico, previa presentazione di una prova di necessità, ovvero la dimostrazione che il noleggio era assolutamente necessario.
Una recente sentenza della cassazione supera il concetto di prova di necessità per l’utilizzo di un veicolo sostitutivo
La recente sentenza n. 21789 del 28 ottobre 2016 emessa della Cassazione, Sez. III Civile. riconosce, in terzo grado di giudizio, il costo sostenuto per il noleggio, anche in assenza di prova sulla necessità di utilizzare un’auto sostitutiva, in caso di riparazione del veicolo incidentato.
È una sentenza importante per chi subisce un danno e vince in qualche modo le resistenze e l’ostracismo delle compagnie di assicurazione nel riconoscere il costo di noleggio, che ostacolavano di conseguenza il giusto risarcimento. Lo stato di necessità, sempre secondo la sentenza, è quindi automaticamente dimostrato dalla privazione del proprio veicolo in seguito ad un incidente.