Il consenso informato è il fondamento della legittimazione del nostro sistema sanitario nazionale. Alla base della pratica del consenso informato c’è sicuramente una forma di rispetto e di libertà del nostro ordinamento verso il paziente che ha la possibilità di perseguire i suoi interessi scegliendo il trattamento medico migliore. Viene così rispettata la Costituzione che vede nella persona umana un valore etico in sé e guarda al limite del “rispetto della persona umana” in riferimento al singolo individuo, in qualsiasi momento della sua vita e nell’integralità della sua persona, in considerazione del fascio di convinzioni etiche, religiose, culturali e filosofiche che orientano le sue determinazioni volitive.
Cass. civ., sez. I, 16 ottobre 2007, n. 21748