Lo scorso 26 settembre 2016, la corte di cassazione, con sentenza 18773 stabilisce che solamente il Medico Legale, potrà accertare danni fisici, invalidità permanenti e quant’altro si verifichi in seguito ad incidenti stradali di grande o lieve entità. Per la cassazione infatti è compito esclusivo del medico legale “accertare la sussistenza delle lesioni e delle menomazioni” il tutto ovviamente nel rispetto di quei criteri che sono previsti dalla letteratura medico legale.
Con la sentenza 18773 della cassazione vengono offerte tutele maggiori ai cittadini coinvolti in un sinistro
Secondo Giovanni Polato, Presidente A.N.E.I.S. (Associazione Nazionale Esperti Infortunistica stradale) è una sentenza davvero importante e significativa, perché in questo modo viene ristabilita piena obiettività nella valutazione dei danni e delle lesioni in caso di incidenti stradali. Viene quindi offerta una garanzia maggiore a tutte quelle persone che si trovano coinvolte in un sinistro.
Sono i criteri scientifici di accertamento che fanno adesso la differenza in caso di valutazione per le lesioni causate da incidente stradale
Soddisfatto anche Tommaso Pennelli del Sindacato Italiano Specialisti Medicina Legale e delle Assicurazioni, perché in questo modo si sancisce che l’esistenza di lesioni ed eventuali postumi, deve passare da un rigoroso iter fondato su criteri scientifici tipici della medicina legale.