Le recenti calamità atmosferiche hanno creato numerosi danni ad attività, abitazioni e siti agricoli. È un diritto chiedere un risarcimento per i danni subiti, questo anche se in televisione non ve lo dicono.

La documentazione dei danni subiti è fondamentale per ottenere un risarcimento danni da eventuale calamità naturale

Documentare i danni subiti è importante nel caso siano stati causati da calamità naturale, e questo può esser fatto attivando una serie di rilievi sul posto che possono essere di natura fotografica. Non è importante la qualità della macchina, potete utilizzare anche uno smartphone, l’importante è che le immagini siano chiare nel documentare l’accaduto e i danni subiti. Se siete in grado di operare un confronto, magari con una documentazione visiva con data, questo può rappresentare un ottimo vantaggio. La datazione delle immagini non sempre può essere considerata valida se si appone quella digitale degli apparecchi correnti, molto meglio una fotografia che include in campo una persona che tiene in mano un quotidiano uscito il giorno stesso dello scatto.

La documentazione dei danni subiti per calamità naturale deve essere spedita al Comune di residenza

Il destinatario della vostra documentazione relativa ai danni subiti per calamità naturale è il comune di residenza. Dovete spedire tutto a mezzo posta con una raccomandata, con ricevuta di ritorno. In sostituzione della raccomandata, potete portare personalmente la documentazione, ma è importante riferirsi all’ufficio protocollo del comune e richiedere una ricevuta dell’avvenuta archiviazione. La domanda indirizzata al comune dovrebbe avere un titolo come “richiesta risarcimento per danni causati da calamità naturale”. Nel documento devono essere forniti tutti i dati e la documentazione utile che riguarda l’incidente, descrivendo i dettagli relativi ai danni, il tipo di immobile colpito. Se per esempio avete già sostenuto alcune spese preventive per correre ai ripari e sistemare i danni più urgenti, è necessario allegare tutte le fatture di spesa che dimostrino costi e spese delle operazioni. Ottenere il giusto risarcimento è importante ed è necessario rivolgersi a specialisti del risarcimento danni, sconsigliamo vivamente il fai da te.

La regione deve chiedere allo stato e riconoscere lo stato di calamità naturale

Tutti i risarcimenti sono soggetti al riconoscimento dello stato di calamità naturale. In questo senso è il comune stesso che deve richiedere alla regione di riferimento il riconoscimento dello stato di calamità naturale. Una volta riconosciuto, il comune comunicherà tempi e modalità per gli indennizzi e solo a quel punto potranno essere inoltrate le domande di rimborso per i danni subiti da parte della cittadinanza.