Sono numerosi i casi in cui si sono verificati degli incidenti all’interno di un istituto scolastico, come per esempio il caso in cui la corte di cassazione ha condannato il ministero dell’Istruzione ad un risarcimento di 8.000 euro i genitori di un bambino di Vicenza che si era ferito a scuola.
Se gli allievi si fanno male a scuola, il risarcimento lo paga il Ministero
Quando qualcuno si fa male a scuola, per esempio in seguito ad una caduta, è la scuola o il ministero stesso responsabile del danno, questo perché in seguito all’accettazione della domanda di iscrizione di un allievo, viene stipulato un vero e proprio contratto di protezione nei confronti dell’alunno, contratto che obbliga l’istituto a tutelare l’incolumità dell’allievo, ricorrendo a tutte quelle misure necessarie per evitare qualsiasi tipo di danno sia all’interno dell’edificio scolastico stesso che in tutte quelle strutture ad esso collegate, per esempio un cortile, una palestra, una zona adibita alla sosta degli studenti in caso di pausa dalle lezioni.