I recenti dati forniti da Aci e Istat in relazione alle vittime per incidenti stradali ad una prima lettura appaiono più confortanti del solito, ovvero rispetto al 2012 le vittime sembrano essere rappresentate da un numero minore. Questo non significa che i livelli siano bassi, perché anche se il calo è vicino al 3,7% il numero dei decessi è impressionante e si assesta intorno alle 3.385 vittime. Rispetto al 2012 i morti in meno sarebbero 368, tutto sommato ci sembra un dato poco confortante se confrontato, per esempio, ai decessi stradali registrati in gran bretagna, che sono 1.790.
In Italia le vittime sulla strada sono ancora molte, e la maggioranza dei sinistri avviene sulle strade urbane
Rispetto al totale, la percentuale delle vittime per incidenti sulle strade urbane è del 73,5%, mentre su quelle extraurbane si registra una diminuzione tutto sommato sensibile, anche se è proprio su queste che avvengono gli incidenti più tragici, sopratutto in ore notturne. Rientrano nelle statistiche complessive anche gli incidenti causati da strade dissestate, con responsabilità del comune
Le vittime della strada coinvolgono persone molto giovani e anche bambini
Forse questo è il dato più agghiacciante, ovvero il numero crescente delle vittime tra i più giovani, in riferimento sopratutto ai minori fino a 14 anni (55 decessi registrati nel 2013). Per evitare tutto questo occorre contribuire personalmente alla sicurezza dei propri cari, ricordando di sollecitare l’utilizzo di cinture, la massima attenzione per le norme di sicurezza vigenti, l’impiego di seggiolini adeguati, ovvero tutto quello che serve a proteggere al meglio i nostri bambini.
Infortunistica Nova e gli incidenti su strada: il giusto risarcimento e alcuni casi di successo
Sono molti i casi di incidenti stradali che Infortunistica Nova ha gestito con successo. Casi molto diversi tra di loro, non solo per l’importanza del risarcimento ottenuto ma anche per alcuni danni correlati che hanno reso necessario richiedere cifre più importanti. Un motociclista che si schiantava a forte velocità contro un Tir proveniente dal senso opposto, perdeva tragicamente un piede. Infortunistica nova è riuscita ad ottenere un risarcimento di € 450.000,00 in sede extragiudiziale ovvero senza portare il caso in un’aula di tribunale e mandando avanti la trattativa con la compagnia di assicurazione; perché lo ricordiamo qui, Infortunistica Nova non è una compagnia di assicurazione, si occupa di risarcimento del danno ed è il giusto intermediario tra le compagnie di assicurazione e il danneggiato. La nostra missione è quella di essere sempre dalla parte della persona che ha subito un danno, la cui tutela è per noi fondamentale, basta pensare che Infortunistica Nova anticipa le spese mediche o quelle per sostenere una causa giudiziale civile a tutti i clienti che segue.
Un ragazzo che viaggiava per le vie di un centro abitato a bordo del suo scooter si vedeva tagliare la strada di netto da un’automobile che faceva una manovra rischiosissima da una posizione di sosta. Il danno subito dal ragazzo era di due vertebre dorsali fratturate per un volo di dieci metri causato dall’impatto. Un danno che gli ha causato l’immobilità forzata con una serie di conseguenze problematiche legate alla sua attività di imprenditore, in quel momento messa a serio rischio. Si configurava quindi anche un danno di natura patrimoniale, legato al mancato guadagno. Infortunistica nova, preso in carico il caso è riuscita ad ottenere un risarcimento di € 50.000,00.
La frattura della 12° vertebra dorsale e di una scapola con conseguente danno di natura psicologica, ovvero il cosiddetto disturbo post traumatico da stress, era quello che aveva subito un motociclista dopo aver percorso una strada collinare, ed essersi trovato di fronte un veicolo che proveniva ad alta velocità dal senso opposto. Questo invadeva la sua corsia e causava al motociclista un volo di 40 metri nella scarpata sottostante. Dopo i tentativi della compagnia di assicurazione di corrispondere il concorso di colpa, Infortunistica Nova ha assunto il caso arrivando a far riconoscere la piena ragione del motociclista e ottenendo così un risarcimento di ben € 280.000,00