Il principio di reciprocità è una forma di giustizia commutativa, viene valutato nella legislazione vigente come stimolo e invito per altri ordinamenti legati a paesi con diritti diversi dal nostro, a scegliere vie più liberali. In termini concreti, è quel principio secondo cui uno stato concede diritti a cittadini stranieri che sono presenti nel suo territorio a patto che in una condizione di reciprocità, ovvero quando cittadini dello stato ospitante si trovino nel paese dell’extracomunitario ospitato, possano godere dello stesso tipo di diritti.
Il principio di reciprocità non si applica quando i diritti sono quelli inviolabili
In realtà, la giurisprudenza Italiana dice che il diritto di reciprocità non si applica in ogni caso, e sopratutto non ha valore quando i diritti in discussione sono quelli inviolabili della persona umana, quindi diritti che riguardano la salute, l’incolumità e i legami famigliari.
Infortunistica Nova ha ottenuto un ingente risarcimento, in un caso legato al principio di reciprocità
Un giovane padre di 30 anni moriva lasciando la moglie in attesa di un figlio. La compagnia di assicurazione dell’uomo rifiutava il risarcimento proprio appellandosi al principio di reciprocità. Lo staff di Infortunistica Nova è stato quindi costretto ad agire in sede giudiziale nei confronti della compagnia, proprio perchè fosse riconosciuto il diritto al risarcimento, perchè in questo caso, il diritto negato era tra quelli inviolabili.
Con successo siamo riusciti ad ottenere un risarcimento pari a € 1.300.000,00 e un’ulteriore somma per la moglie e la figlia, come titolo di rendita.
Per il fatto che la figlia, nata dopo la morte del padre, sarebbe dovuta crescere senza la figura paterna, il risarcimento è stato personalizzato con un aumento del danno morale.