Lo scorso aprile 2014 l’Inail ha riconosciuto l’infortunio in itinere, ovvero la copertura assicurativa durante il percorso che separa la propria abitazione dal luogo di lavoro, ad un’extracomunitaria che ha subito violenza sessuale a Milano dopo essere uscita dalla palestra dove era impiegata.
L’infortunio in itinere non riguarda solo la circolazione stradale
Il caso ci fa capire come la tutela nel caso di infortunio in itinere non coinvolge solamente aspetti che riguardano la consueta circolazione stradale, ma si riferisca a tutte le situazioni che si possono verificare durante il percorso.
In caso di violenza sessuale, si parla anche di danno biologico
In un caso come quello della violenza sessuale, oltre all’infortunio in itinere, viene riconosciuto l’indennizzo per danno biologico.